Alla fine ci renderemo conto (per lo più a posteriori, ovviamente) che possiamo essere molto grati a coloro che ci hanno reso la vita più difficile.
(Ayya Khema)
(Ayya Khema)
Un giorno Akbar e Birbal andarono a caccia nella selva. Sparando col suo fucile, Akbar si ferì il pollice e gridò di dolore. Birbal gli fasciò il dito e lo consolò con le sue riflessioni filosofiche: “Maestà, non sappiamo mai ciò che è bene o è male per noi”. L’imperatore si infuriò e scaraventò il ministro nel fondo di un pozzo abbandonato. Poi continuò a camminare solo per il bosco.