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giovedì 30 luglio 2009

La solitudine è il più straordinario mezzo per entrare in intimità con noi stessi. E, paradossalmente, la solitudine è anche il miglior mezzo per imparare a comunicare. Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all'interiorità dell'altro.
(S.Tamaro)

mercoledì 29 luglio 2009

C'è un momento nella vita in cui, ufficialmente, si diventa adulti. All'improvviso si può votare, bere e fare le cose che fanno gli adulti. All'improvviso tutti si aspettano che tu sia responsabile. Una persona seria, un adulto. Diventiamo più alti. Invecchiamo. Ma si cresce mai veramente? …In qualche modo cresciamo. Ci sposiamo. Ci creiamo una famiglia... Divorziamo. Ma per lo più abbiamo ancora i problemi che avevamo a quindici anni. Non importa quanto cresciamo, quanto invecchiamo. Non facciamo altro che inciampare... Per sempre Giovani.
(Grey's Anatomy)
Un carpentiere e i suoi assistenti viaggiavano in cerca di materiale quando videro un albero gigantesco.
- Non dobbiamo perdere il nostro tempo – li esortò il mastro carpentiere. – Per tagliarlo, impiegheremmo molto. Se vogliamo fare una barca, essa affonderà, tanto è pesante il tronco. Se decideremo di usarlo per la struttura di un soffitto, le pareti dovranno essere esageratamente resistenti.
Il gruppo proseguì. Ma uno degli apprendisti commentò:
- È un albero tanto grande e non serve a niente!
- Ti sbagli. L’albero ha seguito il suo destino alla sua maniera. Se fosse uguale agli altri, noi lo avremmo già tagliato. Ma poiché ha avuto il coraggio di essere diverso, rimarrà forte e vivo per lungo tempo. (Coelho)

lunedì 27 luglio 2009

Un giorno, la foresta prende fuoco e gli animali fuggono in cerca di un luogo sicuro. Mentre fugge, la scimmia nota un uccellino che vola in direzione delle fiamme.
"Che cosa stai facendo?" domanda la scimmia. "Non vedi che la foresta si è incendiata?"
"Sì," risponde l'uccellino. "Ma sto portando nel becco alcune gocce d'acqua, per spegnere il fuoco."
La scimmia scoppia a ridere.
"Uccellino scemo e presuntuoso. Come puoi spegnere quel fuoco con poche gocce d'acqua?"
"So che non posso. Ma, per lo meno, sto facendo la mia parte e mi auguro che tutti che gli altri avvertano il mio sforzo. Se tutti gli animali seguiranno il mio esempio, riusciremo a dominare le fiamme e a salvare la nostra foresta."
(Coelho)

venerdì 24 luglio 2009

Tutti esprimiamo almeno un desiderio l'anno, prima di spegnere le candeline del compleanno. Qualcuno ne aggiunge altri con un ciglio, in una fontana, per le stelle cadenti, e, ogni tanto, uno di questi desideri si avvera. E quindi?! E' bello come avevamo speravamo? Ci crogioliamo nel dorato splendore della nostra felicità oppure ci accorgiamo di avere una lunga lista di altri desideri che attendono di venire esauditi? Esprimiamo desideri perché abbiamo bisogno di aiuto e abbiamo paura, e sappiamo di chiedere troppo. Però.. continuiamo a esprimere desideri.. perché qualche volta si avverano!
(Grey’s Anatomy)

martedì 21 luglio 2009

La chiave è quella di modificare le nostre abitudini e, in particolare, le abitudini della nostra mente.
(Pema Chodron)
Oggi non è che un giorno qualunque
di tutti i giorni che verranno,
ma ciò che farai in tutti i giorni che verranno
dipende da quello che farai oggi.
(Ernest Hemingway)

lunedì 20 luglio 2009

Un saggio indiano disse: “se hai due monete, con una compra del pane per il tuo corpo, con l'altra dei fiori per il tuo spirito”.

giovedì 16 luglio 2009

Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
(T.Terzani)

mercoledì 15 luglio 2009

Molto del destino di ciascuno dipende da una domanda, una richiesta che un giorno qualcuno, una persona cara o uno sconosciuto, rivolge: d'improvviso uno riconosce di aspettare da tempo quella interrogazione, forse anche banale ma che in lui risuona come un annuncio, e sa che proverà a rispondere ad essa con tutta la vita.
(Erri De Luca)

martedì 14 luglio 2009

Quando vedi nell'altro te stesso e sei fuori da ogni giudizio.
Quando vedi l'altro e nulla ti da' più fastidio, ma anzi trai un buon insegnamento dai suoi eventuali errori.
Quando puoi guardare l'altro negli occhi senza fatica o imbarazzo. Quando il silenzio non si deve colmare per forza, ma diventa un momento di riflessione e di rilassamento.
Allora vuol dire che hai smesso di lottare contro te stesso e puoi accettarti finalmente per quello che sei.
Allora vivere con il tuo prossimo e amarlo avverrà naturalmente e sentirai la pace nel cuore e la luce negli occhi".
(fonte non specificata)
Com'è nobile chi,
col cuore triste,
vuol cantar ugualmente un canto felice,
tra cuori felici.
(Kahlil Gibran)

giovedì 9 luglio 2009

Alcune cose saranno sempre più forti del tempo e della distanza, più profonde del linguaggio e delle abitudini: seguire i propri sogni e imparare a essere se stessi, condividendo con gli altri la magia di quella scoperta.
(Sergio Bambarén, da “Il Delfino”)

martedì 7 luglio 2009

Mi dice la mia casa:
“Non abbandonarmi, il tuo passato è qui…” Mi dice la mia strada: “Vieni, seguimi, sono il tuo futuro.” E io dico alla mia casa e alla mia strada: “Non ho passato, non ho futuro. Se resto qui, c’è un andare nel mio restare; Se vado là, c’è un restare nel mio andare. Solo l’amore e la morte cambiano ogni cosa.”
(Gibran)

lunedì 6 luglio 2009

Le sette regole dell'arte di Ascoltare
1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
3. Se vuoi comprendere quel che un altro sta dicendo, devi assumere che ha ragione e chiedergli di aiutarti a vedere le cose e gli eventi dalla sua prospettiva.
4. Le emozioni sono degli strumenti conoscitivi fondamentali se sai comprendere il loro linguaggio. Non ti informano su cosa vedi, ma su come guardi. Il loro codice è relazionale e analogico.
5. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. I segnali più importanti per lui sono quelli che si presentano alla coscienza come al tempo stesso trascurabili e fastidiosi, marginali e irritanti,perché incongruenti con le proprie certezze.
6. Un buon ascoltatore accoglie volentieri i paradossi del pensiero e della comunicazione interpersonale. Affronta i dissensi come occasioni per esercitarsi in un campo che lo appassiona: la gestione creativa dei conflitti.
7. Per divenire esperto nell’arte di ascoltare devi adottare una metodologia umoristica. Ma quando hai imparato ad ascoltare, l’umorismo viene da sè.
(Marianella Sclavi, da “Arte di Ascoltare e mondi possibili”)

domenica 5 luglio 2009

Possiamo pensare che tutto ciò che la vita ci offre domani sia la ripetizione di ciò che abbiamo fatto ieri e oggi. Ma, se prestiamo attenzione, notiamo che nessun giorno è uguale all'altro.
Ogni mattina porta con sé una benedizione nascosta: una benedizione valida solo per questo giorno, e che non può essere conservata o goduta di nuovo. Se non usiamo questo miracolo oggi, esso andrà perduto.
Questo miracolo è nei dettagli del quotidiano; bisogna vivere ogni minuto, perché solo in questo modo troviamo la via d'uscita dalle nostre confusioni, la gioia dei nostri momenti buoni, la strada giusta per la decisione che dev'essere presa.
Non dobbiamo mai permettere che un giorno sembri uguale al precedente - perché tutti i giorni sono diversi.
(Coelho)

giovedì 2 luglio 2009

La legge del dare e del ricevere scaturisce da questa verità: l’universo non e’ qualcosa di fisso ed immutabile, ma una dinamica, fluttuante, mobile corrente di energia.
Quando date incondizionatamente, create un temporaneo squilibrio che deve essere corretto. Come le molecole dell’aria affluiscono per colmare il vuoto, l’universo si sforza di restituire ciò che avete dato.
(Douglas Bloch)

mercoledì 1 luglio 2009

Quando l'ego piccino compare, non preoccuparti; semplicemente, trascuralo.
Quando un pensiero negativo ti colpisce, riconoscilo, quindi lascialo cadere.
Il proverbio zen dice: «Il ricorrere di un cattivo cattivo pensiero è un malanno; non continuarlo è il rimedio».
(Katsuki Sekida)
Il significato della vita non può essere espresso a parole. È qualcosa che si sente in certi momenti: quando si è vicini a una persona cara, o a un albero che ci incanta con la sua bellezza, o quando si è in completa comunione con se stessi e la natura. Il significato della vita è un'esperienza, non un concetto, e non la si può fermare nel tempo...Fate tesoro di ogni alba, di ogni goccia di pioggia che vi sfiora la pelle, della sensazione della sabbia tra le dita dei piedi.
Lasciatevi commuovere dalle lacrime di un bambino.
Non lasciatevi sfuggire la possibilità di aiutare qualcuno finché siete in tempo. Perché il tempo non dovrebbe essere misurato in ore, minuti e secondi, ma in base ai momenti in cui vi sentite davvero vivi. Concedetevi sempre il tempo per rimanere in contatto con la Natura, perché la Natura non è governata da leggi o tradizioni. La Natura è, e basta.
(Sergio Bambarén)