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martedì 31 maggio 2011

Tra 20 anni guarderai quelle tue vecchie foto in un modo che non puoi immaginare adesso: quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi. Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro, oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita sono quelli che non ti erano neanche passati per la mente, di quelli che ti colgono di sorpresa, alle 4 di un pigro martedì pomeriggio. Fa una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta! Non essere crudele con il cuore degli altri, non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perdere tempo con l’invidia, a volte sei in testa, a volte resti indietro; la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricordati i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita: le persone più interessanti che conosco a 22 anni non sapevano che fare della loro vita, i quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no, forse avrai figli o forse no; forse divorzierai a 40 anni, forse ballerai con lei al cinquantacinquesimo anniversario di matrimonio; comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse, come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo, usalo in tutti i modi che puoi, senza paura e senza temere quello che pensa la gente! E’ il più grande strumento che potrai mai avere. Balla, anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza, ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori, non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli, sono il miglior legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono, ma alcuni – i più preziosi – rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perché più diventi vecchio, più avrai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po’, ma lasciala, prima che ti indurisca. Vivi in California per un po’, ma lasciala, prima che ti rammollisca. Non fare pasticci con i tuoi capelli, se no quando avrai 40 anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia: dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quello che vale.
Ma accetta il consiglio, per questa volta.
(da “The Big Kahuna)

domenica 29 maggio 2011

La verità risiede in ogni cuore umano,
e qui bisogna cercarla; bisogna lasciarsi guidare dalla verità quale ciascuno la vede.
Ma nessuno ha il diritto di costringere gli altri ad agire
secondo la propria visione della verità.
(Gandhi)

mercoledì 25 maggio 2011

Nella pratica dell'insight accettiamo ogni momento così com'è, vivendolo pienamente. L'accettazione può essere appresa osservando i pensieri, le sensazioni, le emozioni e le esperienze che si manifestano, evitando nel contempo di giudicarle. Sarà molto difficile riuscire ad accettare il passato, con i suoi dolori, i fallimenti e i problemi, se non avremo imparato ad accettare ciò che sta accadendo in questo preciso istante. Perdonare significa «lasciar andare». Se riusciamo a osservare e a lasciar andare i pensieri, le sensazioni, le emozioni e le esperienze che sorgono un momento dopo l'altro, lasciar andare anche il passato ci sarà più facile.
(Jon Kabat-Zinn)

lunedì 23 maggio 2011

Se vi addentrate in una fitta foresta, con una bussola potrete sempre sapere in quale direzione andare. Potreste cominciare credendo di andare verso Est, ma la bussola vi mostrerà che state andando a Sud. Allora vi ravvederete: «Oh, sbagliavo. Era un errore pensare che stessi andando verso Est». La bussola vi mostrerà sempre la giusta direzione, cosicché smetterete di affidarvi solo alle vostre congetture. Nello stesso modo, dovunque siate, avete questo Dharma che vi indica la verità. Il nostro pensiero potrà condurci altrove, ma abbiamo la bussola.
Possiamo lasciar andare le nostre idee e sensazioni perché impariamo che ci conducono nella direzione sbagliata.
(Ajahn Chah)



domenica 22 maggio 2011

La vita è un insieme di luoghi e di persone che scrivono il tempo. Il nostro tempo. Noi cresciamo e maturiamo collezionando queste esperienze. Sono queste che poi vanno a definirci. Alcune sono più importanti di altre perché formano il nostro carattere. Ci insegnano la differenza tra ciò che giusto e ciò che è sbagliato, la differenza tra il bene e il male, cosa essere e cosa non essere, ci insegnano chi vogliamo diventare. In tutto questo alcune persone alcune cose si legano a noi in modo spontaneo, inestricabile. Ci sostengono nell’esprimerci e nel realizzarci, ci legittimano nell’essere autentici e veri e, se significano veramente qualcosa, ispirano il modo in cui il mondo cambia, si evolve, e allora appartengono a tutti noi e nessuno.
(Spot Fiat)

giovedì 19 maggio 2011

"Quel che abbiamo alle spalle e quel che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro."
(Ralph Waldo Emerson)

"Un sorriso è un modo molto economico per migliorare il tuo aspetto."
(Jean Toome)

martedì 17 maggio 2011

"La cosa migliore del futuro è che arriva un giorno per volta."
(Abramo Lincoln)


18 - 19 giugno 2011 Seminario di Yoga tra le dolci colline del Monferrato.
Un pò di benessere per ritrovarsi, un weekend per staccare la spina, per vivere a contatto con la natura e con se stessi.

Per informazioni e prenotazioni:
info@diecicento.net
www.diecicento.net


lunedì 16 maggio 2011

Niente ti prepara per il momento in cui incontrerai la persona capace di cambiarti la vita.
Non parlo di incontrare qualcuno, innamorarsi e decidere di mettere su famiglia con tutto quello che ne deriva. Parlo dell'incontro con una persona in grado di alterare, profondamente, il modo in cui vedi la vita e di indirizzarti su un percorso del tutto inaspettato.
(Edward Canfor-Dumas)

domenica 15 maggio 2011

La tua ragione e la tua passione sono i remi…e le vele della tua anima marinaia. Se uno o l’altro si rompono, puoi buttarti e andare alla deriva, o restare fermo in un punto morto in mezzo al mare. Perché la ragione, se governa da sola, e’ una forza che ti limita; e la passione, da sola, e’ una fiamma che brucia fino a distruggersi.
(“One Tree Hill”)

mercoledì 11 maggio 2011

"Quando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono muri, altri costruiscono mulini a vento."
(Proverbio cinese)

martedì 10 maggio 2011

Quello che istintivamente ci piace nei maghi, che ci affascina nei prestigiatori è il fatto che ogni volta sono capaci di sorprenderci. Il loro potere è irresistibile. Sappiamo bene che è impossibile tirare fuori da un cappello vuoto conigli e piccioni, che non si può segare in due una donna e poi farla miracolosamente riapparire tutta intera, eppure siamo pronti a guardare e riguardare la stessa scena, ogni volta contenti di farci ingannare.
Certo, tutto è dovuto a un trucco, ma quasi non lo vogliamo scoprire per non toglierci il piacere dell’illusione. Sappiamo che il mago non cambia la realtà; cambia solo il modo in cui noi la percepiamo. Ma già questo ci lascia a bocca aperta e spesso ci lascia persino con un filo di inconfessata speranza che il mondo possa essere miracoloso come il mago ce lo fa apparire e non com’è.
(T. Terzani)

lunedì 9 maggio 2011

"Vivere significa essere sempre pronti a dire addio," mi dice un amico all'aeroporto. Camminiamo avanti e indietro, mentre aspetto l'ora del mio volo.
"Eppure," continua il mio amico, "la Natura è saggia. Cura l'anima nello stesso modo in cui cura il corpo.
"Noi attraversiamo tre stadi della malattia dell'addio.
Il primo è la negazione: questo non è vero!
"Poi viene la disperazione, la rivolta: era vero! Quella cosa non doveva succedere a me!
"Infine, viene l'accettazione: sì, era vero, è successo, ora bisogna andare avanti!
"Se vivremo ognuna di queste tappe senza vergogna, senza tentare di abbreviare il cammino, la Natura si incaricherà di cicatrizzare la ferita. Ma anche lei ha bisogno di quello stesso ingrediente che è necessario per curare i mali del corpo: il tempo."
(Coelho)

giovedì 5 maggio 2011

Chiunque preferisca gli umili agli infallibili sarà rimasto colpito dal dialogo televisivo fra il Papa e la bimba giapponese che gli chiedeva conto del terremoto.
'' Perché i bambini devono avere tanta tristezza? '', domandava la piccola, dando fiato a un tarlo che non trova risposte nella ragione, ma solo in quella che le Chiese chiamano fede e gli psicanalisti junghiani intuizione.
Il Papa avrebbe potuto rispondere come quel cattolico saputello e fanatico del Cnr, che a proposito dello tsunami aveva tirato in ballo il castigo di Dio.
Invece se n'è uscito con un'ammissione di impotenza dotata di straordinaria potenza.
'' Non abbiamo le risposte. Però un giorno potremo capire tutto. "
Per niente che vale, la penso (anzi, la sento) come lui.
Mi sono sempre immaginato la vita come un film di Woody Allen, dove gli attori recitano le scene senza che il regista mostri loro l'intero copione. Solo al termine delle riprese vengono ammessi in sala montaggio e finalmente comprendono il motivo per cui si erano baciati o presi a schiaffi.
Per tutta la vita ci sentiamo sballottare da eventi che non afferriamo e siamo pervasi da un senso di inadeguatezza, come se ogni cosa sfuggisse al nostro controllo e, il cinismo rappresentasse l'unico antidoto allo smarrimento. Ma appena diamo tregua al cervello e inneschiamo il cuore, sentiamo che tutto ciò che d'incomprensibile ci succede contiene un significato. E il fatto di trovarci al buio non significa che la stanza sia vuota, ma solo che bisogna aspettare che si accenda la luce.
(Gramellini 23/04/2011)
L'anima è tinta del colore dei suoi pensieri... Pensa solamente a quelle cose che sono in linea con i tuoi principi e che possono sopportare la luce piena del giorno. Tu puoi scegliere il contenuto della tua personalità. Giorno dopo giorno divieni ciò che scegli, ciò che pensi e ciò che fai. La tua integrità è il tuo destino. Essa è la luce che illumina il tuo sentiero.
(Eraclito)

martedì 3 maggio 2011

Chissà qual è l’attimo in cui una giacca diventa perfetta, chissà cosa decide quando un quadro non ne può più e casca, o una pietra immobile da anni si gira di un niente su se stessa.
(Baricco)

lunedì 2 maggio 2011

L’entusiasmo è il principale terreno da cui nascono le idee.
(Lene Thun)

domenica 1 maggio 2011

Il Silenzio è il lievito dell'agire che aderisce al presente.
Perciò l'azione che sorge dal Silenzio mentale è efficace, opportuna e congruente al reale, qualsiasi sia la sua forma.
(Anonimo)