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lunedì 31 maggio 2010

Se non puoi essere una via maestra,
sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole,
sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
(Martin Luther King)

domenica 30 maggio 2010

Quando le cose sono chiare e distinte nella vostra mente,
nessuno può crearvi ostacoli.
(Lama Thubten Yeshe)

mercoledì 26 maggio 2010

La maggior parte della nostra vita, è una serie di immagini. La vita ci passa davanti come le città in un’autostrada. Ma a volte, un momento si ferma, e succede qualcosa. E noi sappiamo che questo istante è più di una immagine. Sappiamo che questo momento e tutte le sue parti vivranno per sempre.
(da One tree hill)

martedì 25 maggio 2010

Le nostre menti sono abituate a pensare, ma se vogliamo star calmi e in pace questo è esattamente ciò che dobbiamo smettere di fare. È più presto detto che fatto, perché la mente continuerà a far ciò che è solita fare. C'è un'altra ragione per cui è difficile smettere le vecchie abitudini: il pensiero è l'unico supporto che l'ego abbia mentre meditiamo e soprattutto quando osserviamo il silenzio nobile. «Penso, quindi sono». La filosofia occidentale lo ritiene una verità assoluta, ma, in realtà, è una verità relativa, che noi tutti sperimentiamo. Quando pensiamo, sappiamo che ci siamo; quando non c'è chiacchiericcio nella mente, crediamo di perdere il controllo. La nostra prima difficoltà è che, anche se vogliamo star calmi, in pace e senza pensieri, la mente non ne vuole sapere. Così invece di cercare ripetutamente di calmarci possiamo usare qualunque cosa si presenti per acquisire una certa comprensione.
Un briciolo di comprensione apporta un briciolo di calma e un briciolo di calma apporta briciolo di comprensione.
(Ayya Khema)

domenica 23 maggio 2010

Il guerriero della luce si concentra sui piccoli miracoli della vita quotidiana.
Se sa vedere ciò che è bello, è perché ha la bellezza dentro di sé, giacché il mondo è uno specchio che rimanda a ogni uomo il riflesso del suo viso.
(Paulo Coelho)

giovedì 20 maggio 2010

“La farfalla non conta gli anni ma gli istanti:
per questo il suo breve tempo le basta".
(Tagore)

mercoledì 19 maggio 2010

E' credenza comune che pensare positivo porti ad una vita più salutare e felice.
Da bambini ci dicevano di sorridere, essere allegri e fare una faccia felice. Da adulti ci dicono di guardare il lato positivo, di essere ottimisti e vedere il bicchiere mezzo pieno.
Ma a volte la realtà può ostacolare la nostra capacità di recitare la parte felice.
La salute può peggiorare, i fidanzati possono tradire, gli amici possono deludere. E' in questi momenti, quando si vuole solo che sia reale, che si getta la maschera e si mostra la nostra vera faccia infelice e spaventata.
Chiedete alla gente cosa vuole dalla vita, e la loro risposta sarà semplice "Essere felici".
Forse però e' proprio questa speranza, il voler esser felici...che ci tiene lontani dall'arrivarci mai. Forse più proviamo a raggiungere uno stato di felicità...più confusi diventiamo...Finché non ci riconosciamo più.
Invece, continuiamo solo a sorridere...Provando in tutti i modi ad essere le persone felici che speravamo di essere. Finché alla fine realizziamo che la felicità e' stata lì per tutto il tempo.
Non nei nostri sogni o nelle speranze, ma nelle cose che conosciamo, le cose rassicuranti...familiari.
(Grey's Anatomy)

lunedì 17 maggio 2010

La verità era uno specchio che, cadendo, si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e, vedendovi riflessa la propria immagine, credette di possedere l'intera verità.
(Gialad ed-Din Rumi)

domenica 16 maggio 2010

Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra,
tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall'incanto di Dio,
dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.
Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l'affetto per te:
una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l'amore che mi stringe profondamente a te,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,
tu pensami così!
Nelle tue battaglie,
nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,
nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell'amore e della felicità.
Non piangere più, se veramente mi ami!
(Sant’Agostino)

giovedì 6 maggio 2010

Ho tolto molte cose inutili dalla mia vita e dio si è avvicinato per vedere che cosa accadeva.
(Christian Bobin)

mercoledì 5 maggio 2010

...ciao Miki

Non c'è nulla che possa sostituire l'assenza di una persona a noi cara. Non c'è alcun tentativo da fare, bisogna semplicemente tenere duro e sopportare.
Ciò può sembrare a prima vista molto difficile, ma è al tempo stesso una grande consolazione, perché finché il vuoto resta aperto si rimane legati l'un l'altro per suo mezzo.
È falso dire che Dio riempie il vuoto; Egli non lo riempie affatto, ma lo tiene espressamente aperto, aiutandoci in tal modo a conservare la nostra antica reciproca comunione, sia pure nel dolore.
Ma la gratitudine trasforma il tormento del ricordo in una gioia silenziosa.
I bei tempi passati si portano in sé non come una spina, ma come un dono prezioso. Bisogna evitare di avvoltolarsi nei ricordi, di consegnarci ad essi; così come non si resta a contemplare di continuo un dono prezioso, ma lo si osserva in momenti particolari e per il resto lo si conserva come un tesoro nascosto di cui si ha la certezza.
Allora sì che dal passato emanano una gioia e una forza durevoli.
(Bonhoeffer)

lunedì 3 maggio 2010

Quando le emozioni umane vanno fuori controllo, allora la parte migliore del cervello, quella con cui formuliamo i giudizi, non può funzionare correttamente.
(Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama)

domenica 2 maggio 2010

Se sarete disposti a lavorare di più e meglio di quello per cui siete pagati, prima o poi riceverete l’interesse composto del vostro investimento.
Ogni seme di servizio utile che pianterete non potrà che germogliare e premiarvi con abbondanza di frutti.
(Napoleon Hill)