Pagine

lunedì 30 novembre 2015

Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte.
Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: " È vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: " È necessaria?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "È gentile?" 
Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
(R. Battaglia)

martedì 24 novembre 2015

Da piccola facevo una cosa con il videoregistratore di mia madre: lo smontavo pezzo per pezzo, poi lo rimettevo assieme. Ma inevitabilmente uno o due pezzi rimanevano fuori. E io non sapevo che farne. Che ne fai di quel pezzo in più? Provi a risistemarlo? Provi a farlo rifunzionare? O decidi che puoi vivere senza il pezzo mancante?

Quando stiamo per un po' di tempo senza certe cose è facile dimenticare quanto ne abbiamo bisogno. Dimentichiamo ciò che avevamo una volta. Dimentichiamo com'è vivere con una cosa di cui non abbiamo bisogno ma che vogliamo. Ecco perchè è importante per noi ricordarlo, tenerlo a mente. Anche se possiamo fare a meno di qualcosa, non vuol dire che dobbiamo per forza farne a meno.

(Grey's Anatomy)

venerdì 13 novembre 2015

Gli esseri umani vi deluderanno, vi faranno soffrire, è inevitabile, ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare.
Direte: «Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi».
È meglio essere malmenati, ingannati e lesi piuttosto che impedire alla propria sorgente interiore di scorrere.
Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni, ma se la sorgente dell'amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude.
Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l'acqua di quella sorgente, come canalizzarla,
affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque, per favorire la crescita di erbacce o di ortiche.
Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare, affinché scorra per alimentare unicamente i figli di Dio. E gli altri? Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.
La vita se ne incaricherà.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)


mercoledì 4 novembre 2015

Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. 
È come essere alcolizzati.
(Gore Vidal)