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venerdì 13 novembre 2015

Gli esseri umani vi deluderanno, vi faranno soffrire, è inevitabile, ma voi lasciate scorrere la vostra sorgente, ossia non smettete mai di amare.
Direte: «Ma ne abbiamo abbastanza di essere sempre malmenati, ingannati, lesi».
È meglio essere malmenati, ingannati e lesi piuttosto che impedire alla propria sorgente interiore di scorrere.
Potete sempre porre riparo alle perdite, alle delusioni, ma se la sorgente dell'amore non scorre più, siete perduti: interiormente, diventate una palude.
Ovviamente, è preferibile sapere come orientare l'acqua di quella sorgente, come canalizzarla,
affinché non vada a scorrere in un posto qualunque, in un giardino qualunque, per favorire la crescita di erbacce o di ortiche.
Non bisogna lasciar inaridire la sorgente, ma non è proibito proteggerla, vegliare, affinché scorra per alimentare unicamente i figli di Dio. E gli altri? Cosa si deve fare con loro? Non è affar nostro.
La vita se ne incaricherà.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)


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