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martedì 30 settembre 2008

Un giorno, un arciere novellino si presentò davanti al bersaglio con due frecce.
Il maestro gli disse allora:” i principianti non devono usare due frecce: se conti sulla seconda, non presterai sufficiente attenzione alla prima.
E’ opportuno invece concentrarsi pienamente su una sola freccia, senza preoccuparsi di sapere se raggiungerà o no il bersaglio”.
(Yoshida Kenkô)
"Spesso le grandi imprese nascono da piccole opportunità."
(Demostene)

domenica 28 settembre 2008

Una lunga amicizia porta gli stessi identici segni di una tazza annerita dal tempo; ci sono incrinature e ombre negli oggetti quotidiani così come ci sono momenti di incrinatura e ombra nelle amicizie. Per non gettare via una tazza, come per costruire una amicizia, ci vogliono due sentimento ormai inusuali ma importantissimi come la pazienza e la fedeltà.
La pazienza per il suo ruolo somiglia ad un mattone, la fedeltà ad una radice.
La pazienza è l'antidoto alla fretta, la fedeltà quello al consumo.
Se penso a loro come ad una immagine fisica penso a dei piccoli mattoni oppure a delle radici. Con i mattoni si costruisce, grazie alle radici si cresce.
(S. Tamaro)

venerdì 26 settembre 2008

Legge del dare

Farò un regalo - un complimento, un fiore, una preghiera - a chiunque incontri, ovunque vada. Oggi regalerò qualcosa a tutte le persone con le quali entrerò in contatto e avvierò così quel processo che fa fluire la gioia, la ricchezza e l'abbondanza nella mia vita e in quella altrui.
Oggi accoglierò con gratitudine tutti i doni che la vita mi offre. Accoglierò i doni della natura: il sole, il cinguettio degli uccelli, o le piogge primaverili, o la prima neve dell'inverno. Inoltre sarò disponibile a ricevere anche i doni degli altri, che siano oggetti, denaro, complimenti, preghiere.
(Chopra – Le sette leggi spirituali del successo)

giovedì 25 settembre 2008

Districarti nell'intenso groviglio di emozioni nate dall'aver smarrito te stesso nella folla, non dovrebbe essere troppo difficile.
Fa male dimenticarsi di sé e vivere seguendo un copione scritto da altri.
Ricordati di te!... e di quel senso di verità che trovi solo nel tuo cuore.
(Osho)

mercoledì 24 settembre 2008

Il discepolo disse al maestro: "Ho passato gran parte della giornata pensando cose che non avrei dovuto pensare, desiderando cose che non avrei dovuto desiderare, facendo piani che non avrei dovuto fare."
Il maestro invitò il discepolo a fare una passeggiata nel bosco vicino a casa. Strada facendo, indicò una pianta e domandò al discepolo se sapesse che pianta fosse.
"Belladonna," rispose il discepolo. "Può uccidere chi mangia le sue foglie."
"Ma non può uccidere chi semplicemente la contempla.
Nello stesso modo, i desideri negativi non possono causare alcun male, se non te ne lasci sedurre."
(Paolo Coelho)

lunedì 22 settembre 2008

settimana del "non pensiero"

(...)Perché non dobbiamo e non possiamo fare niente che non ci fortifichi il corpo e non renda migliori e più lieti i nostri sensi. Ci dobbiamo guardare da tutto quel che ci vorrebbe togliere la gioia di vivere, da tutto quello che mette in lite la nostra testa con il nostro corpo. Il Papalagi ci dimostra con il suo esempio che il pensare è una grave malattia, una malattia che diminuisce di molto il valore di un uomo.
(La grave malattia del pensare - un capitolo dal Papalagi)

domenica 21 settembre 2008

settimana del "non pensiero"

Non sto pensando a niente, e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l'aria notturna, fresca in confronto all'estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente è avere l'anima propria e intera.
Non pensare a niente è vivere intimamente il flusso e riflusso della vita...
Non sto pensando a niente.
È come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco, un sapore amaro nella bocca della mia anima: perché, in fin dei conti, non sto pensando a niente, ma proprio a niente, a niente...
(F.Pessoa)

giovedì 18 settembre 2008

Impariamo la saggezza molto più dai nostri sbagli che dai nostri successi. Scopriamo ciò che è giusto trovando ciò che non lo è e probabilmente chi non ha mai fatto errori non ha mai scoperto nulla.
(Samuel Smiles)
Le cose sono collegate tra loro da causa ed effetto.
Il caso non esiste.
Quando non si riesce a trovare in un avvenimento la relazione di causa-effetto, lo si definisce un caso.
(Svami Prajnanapada)

martedì 16 settembre 2008

Quando l’acqua raggiunge l’acqua,
non si tratta di un incontro ma di una
unificazione.
(Svami Prajnanapada)

lunedì 15 settembre 2008

Di solito quando facciamo qualcosa la nostra mente raramente è concentrata nel qui e ora, ma vaga sulla nostra linea del tempo: siamo così proiettati sul passato, cioè su ciò che è accaduto, o sul futuro, cioè su quello che potrebbe accadere, che perdiamo la capacità di vivere e di goderci il presente. E il risultato delle continue proiezioni dei nostri pensieri è quello molto spesso di rovinare questo benedetto presente. Infatti stimoliamo una marea di emozioni inutili e improduttive: rimorso, tristezza e sensi di colpa, se ci proiettiamo nel passato, ansia inquietudine e preoccupazione, se ci proiettiamo nel futuro. E questi stati d’animo ci fanno bruciare un sacco di energie in cambio di niente.
(Roberto Re)

domenica 14 settembre 2008

Il pensiero è ingannatore perché può inventare qualsiasi cosa e vedere cose che non ci sono.
Può compiere gli inganni più straordinari e quindi non ce ne si può fidare.
(Krishnamurti)

venerdì 12 settembre 2008

"Da quanto tempo sei monaco?", chiesi.
"Un vero monaco? Non da molto. Ho impiegato 50 anni a scalare la montagna della Decisione".
"Dimmi, bisogna capire prima di decidere, o si decide e poi si capisce?".
"Se dai retta al mio consiglio", disse, "non far domande e sali la montagna".
(B. Ferrero)

Siate gentili con le persone che incontrate salendo, perché tornerete a incontrarle scendendo.

giovedì 11 settembre 2008

...sognare è l'unica cosa che tiene accesa la magica scintilla dentro ciascuno di noi...realizzare i propri sogni è una fortuna che, a volte, può capitare!
(SabySoleLuna)

mercoledì 10 settembre 2008

Il serpente aveva appena guardato quella venerabile immagine quando il re prese a parlare e domandò: «Da dove vieni?». «Dai crepacci in cui abita l'oro» rispose il serpente. «Che cosa è più stupendo dell'oro?» domandò il re. «La luce» rispose il serpente.
«Che cosa è più vivificante della luce?» domandò il primo.
«Il dialogo» rispose il secondo.
(W. Goethe - Favola)

lunedì 8 settembre 2008

Facciamo così tante cose con resistenza. Ad esempio andiamo a lavoro con resistenza.
E' importante non prendere le cose dal punto di vista personale.
Dobbiamo ricordare che ognuno ha un bagaglio negativo (situazioni, problemi emozioni negative) che probabilmente cercherà di buttare su di noi. Così nella maggior parte delle volte veniamo usati come valvola di sfogo, ma non ce l'hanno veramente con noi. In realtà è un loro problema, non nostro. Dobbiamo quindi imparare a non farci travolgere da questo bagaglio e lasciare andare. Quindi quando qualcuno vi tratta male respirate e ripetetevi questo mantra:"Non è personale". E tutto cambia ...
(Roy Martina – Il potere dell’Amore)

domenica 7 settembre 2008

grazie...

“Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi l'ha scritto e di coloro che l'hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.”
(“L’ombra del vento” - Carlos Ruiz Zafón)

venerdì 5 settembre 2008

"Ognuno ha un paese nell'anima. È il luogo dove siamo stati più tempo. È il paese dove abbiamo trascorso l'infanzia, dove abbiamo giocato, dove abbiamo imparato la vita."
(R.Battaglia)

mercoledì 3 settembre 2008

Ogni persona ha una stella, ogni stella ha un amico, e ogni persona ha qualcuno che gli somiglia, una stella simile alla sua che si porta dentro come confidente.
(Orhan Pamuk)
Quando abbiamo il presentimento che sia arrivato il momento di cambiare, cominciamo inconsapevolmente a rivedere un nastro registrato che ci mostra tutte le nostre sconfitte fino a quel momento. Certo, a mano a mano che invecchiamo, la nostra porzione di momenti difficili è maggiore. Ma, nello stesso tempo, l'esperienza ci ha dato i mezzi per superare queste sconfitte, ricominciare daccapo e trovare un cammino che ci consenta di proseguire, e noi abbiamo anche questo nastro da inserire nella nostra videocassetta mentale. Ma attenzione: se prestiamo ascolto solo alla registrazione della sconfitta, resteremo paralizzati. Se prestiamo ascolto solo al nastro dell'esperienza, finiremo per giudicarci più saggi di quanto realmente siamo. Dobbiamo prestare ascolto a tutti e due.
(Coelho)

martedì 2 settembre 2008

E' un' illusione che le foto si facciano con la macchina... si fanno con gli occhi, con il cuore, con la testa.
(Henrì Cartier Bresson)