Pagine

lunedì 22 settembre 2008

settimana del "non pensiero"

(...)Perché non dobbiamo e non possiamo fare niente che non ci fortifichi il corpo e non renda migliori e più lieti i nostri sensi. Ci dobbiamo guardare da tutto quel che ci vorrebbe togliere la gioia di vivere, da tutto quello che mette in lite la nostra testa con il nostro corpo. Il Papalagi ci dimostra con il suo esempio che il pensare è una grave malattia, una malattia che diminuisce di molto il valore di un uomo.
(La grave malattia del pensare - un capitolo dal Papalagi)

Nessun commento: