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giovedì 29 maggio 2008

Quando una porta di felicità si chiude, un'altra si apre; ma spesso restiamo a fissare cosi a lungo la porta chiusa da non riuscire a scorgere quella che ci è stata aperta.

mercoledì 28 maggio 2008

Amici


Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità. Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici! Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco. E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto. Se tutti morissero io crollerei. E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita. E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo. A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere... Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa', si riconosce.
(Vinìcius De Moraes)

martedì 27 maggio 2008

Il cambiamento. Non ci piace. Ci fa paura. Ma non possiamo impedirgli di arrivare. O ci adattiamo al cambiamento, o rimaniamo indietro. Crescere e' doloroso. Chiunque dica il contrario mente. Ma ecco la verità: a volte più le cose cambiano, più rimangono le stesse. E a volte... Oh, a volte cambiare e' una cosa buona.
A volte cambiare e'...Tutto.
(Grey's Anatomy )

lunedì 26 maggio 2008

La felicità ha origine nell'interiorità. Non diventerete miracolosamente felici se qualcun altro intorno a voi cambia, o se lo fa il mondo esterno, ma solo se voi cambiate. E' possibile che qualcun altro vi indichi la via, vi fornisca delle tecniche, ma questo e' tutto ciò che gli altri possono fare, il resto spetta a voi.
(Anonimo)
Quali erano i sogni fantastici della vostra vita? L'abito bianco? il principe azzurro che vi portava in un castello sulla collina?
Eravate a letto la notte, chiudevate gli occhi e nutrivate una cieca e assoluta fiducia: Babbo Natale, il topolino del dente, il principe azzurro… erano così reali che potevi toccarli! ma col tempo si cresce… un bel giorno apri gli occhi e la favola è sparita!
Molte persone hanno bisogno di sostegno e devono credere in qualcosa. Il problema è che è difficile abbandonare completamente quel mondo fatato, perché quasi tutti hanno ancora quel piccolissimo pezzetto di speranza, di fiducia.
Sperano un bel giorno di aprire gli occhi e di vedere il loro sogno trasformato in realtà.
(Grey’s Anatomy)

giovedì 22 maggio 2008

L'infelicità non è così grande come la fai sembrare. Quindi la prima cosa da fare è portarla alla giusta proporzione. Prima di poterne uscire lascia che la tigre scompaia. Sii molto concreto.
Se davvero vuoi trasformare la tua vita, sii concreto. Non puoi liberarti dalle finzioni, puoi solo liberarti dai fatti. I fatti possono essere affrontati, le finzioni no.
(Osho - Bhagwan Shree Rajneesh)

mercoledì 21 maggio 2008

Lo splendore dell'amicizia non è la mano tesa né il sorriso gentile né la gioia della compagnia: è l'ispirazione spirituale quando scopriamo che qualcuno crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi.
R.W. Emerson

martedì 20 maggio 2008

...”L'amore è sempre nuovo. Non importa che amiamo uno, due o dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. É necessario accettarlo perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e coglierli. É necessario ricercare l'amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e tristezza. Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro. E ci salva”.
(Coelho)

lunedì 19 maggio 2008

Nessuno può vivere tutto contemporaneamente. Abbiamo sempre bisogno di tralasciare qualche cosa che desideravamo molto, per mantenerne altre che sono ancora più importanti.
Jack Cornfield ("Storie dell'Anima, Storie del Cuore"), ricorda una parabola al riguardo:
Un merlo trovò una mollica di pane e se la portò via volando. Altri uccelli accorsero per assalirlo, con l'obiettivo di rubargli il cibo dal becco. Nel vedere il combattimento imminente, il merlo lasciò cadere la briciola di pane, pensando fra sé e sé: "Ho perso il cibo, è vero. Ma sono riuscito a mantenere la pace del mio cielo".
(Coelho)

domenica 18 maggio 2008

"Da quanto tempo sei monaco?", chiesi.
"Un vero monaco? Non da molto. Ho impiegato 50 anni a scalare la Montagna della Decisione".
"Dimmi, bisogna capire prima di decidere, o si decide e poi si capisce?".
"Se dai retta al mio consiglio", disse, "non far domande e sali la montagna".
(fonte non specificata)

Siate gentili con le persone che incontrate salendo, perchè tornerete a incontrarle scendendo.
(Wilson Mizner)

venerdì 16 maggio 2008

Il preoccuparsi a volte è un po' come stare
sopra ad una sedia a dondolo:
Ti dà qualcosa da fare ma non ti porta
da nessuna parte.

mercoledì 14 maggio 2008

un giorno per volta...

A volte qualcosa non riesce come vuoi, anche se la vita ti piega o ti accartoccia, continui a essere tanto importante come lo sei sempre stato. Ciò che devi chiederti è quanto vali in realtà e non quanto puoi essere abbattuto in un particolare momento.

martedì 13 maggio 2008

Confondiamo l'attaccamento con l'amore. L'attaccamento si preoccupa dei miei bisogni, della mia felicità, mentre l'amore è un atteggiamento altruistico, interessato ai bisogni e alla felicità degli altri.... Un rapporto libero da aggrappamenti irrealistici va esente da disappunti, da conflitti, da gelosie e dagli altri problemi ed è terreno fertile per lo sviluppo dell'amore e della saggezza.
(Kathleen McDonald)




lunedì 12 maggio 2008

La mia è sempre di più la lingua dei viaggiatori e chi decide di ascoltarmi deve sapere che io sono uno che racconta mondi che ha visto e mondi che vuole vedere, e che non conosco a fondo la lingua del posto, la lingua degli stanziali, strimpello strumenti e parlo male diverse lingue e di volta in volta ho bisogno di musicisti e di interpreti per metter su le tende nel luogo e restare finché non mi riprende il senso di irrequietezza che mi porta a fare di nuovo i bagagli e partire.
(Lorenzo Cherubini)

domenica 11 maggio 2008

semi di riflessione

Il segreto dell'amore è la cortesia. Segno di premura e di sensibilità tra due persone che si amano, la cortesia è come una delicata cascata, che rinnova con acque sempre fresche il laghetto montano del loro amore.
Il segreto dell'amore è il rispetto. I sentimenti fluttuano, ma il rispetto può rimanere costante. Ascolta con rispetto le opinioni del partner, anche quando differiscono dalle tue. Mantieni una certa dignità nel vostro rapporto: quella dignità che dà a ognuno la libertà di essere se stesso.
Il segreto dell'amore è non pretendere niente l'uno dall'altro: l'amore che non è dato liberamente diventa schiavitù.
Il segreto dell'amore è fare quotidianamente qualche piccola azione per fare felice la persona che ami: un'azione servizievole o un piccolo regalo, una parola di apprezzamento o un affettuoso, inaspettato, sorriso.
Il segreto dell'amore è la creatività. Cura amorevolmente il vostro rapporto come un giardino, con idee e interessi nuovi. Sradica le erbacce, affinché le aiuole non siano invase dalla malerba delle abitudini inconsce. rendi il tuo amore creativo come un'arte.
Il segreto dell'amore è condividere l'uno con l'altro le vostre convinzioni più profonde, i vostri ideali, le vostre aspirazioni.
Il segreto dell'amore è cercare delle opportunità per rilassarvi insieme, condividendo i vostri interessi e le vostre idee.
Dipendete meno dagli stimoli esterni per svagarvi. Fate in modo di stare insieme da soli spesso, semplicemente per essere voi stessi.
(Swami Kryananda)

giovedì 8 maggio 2008

Non preoccuparti mai delle cose che non sei in grado di cambiare.
Cambia il tuo modo di vedere la verità.
(Sri Chinmoy)

mercoledì 7 maggio 2008

Buongiorno Max!

Buongiorno Max!
Grazie per avermi aiutata a creare questo blog. Grazie per il link e per i tuoi "controbuongiorno", sempre divertenti e creativi.
Grazie per la tua amicizia!
Vale
~ Anche se cio' che puoi fare è soltanto una piccola goccia nel mare, può darsi che sia proprio quella a dare significato alla tua esistenza.~
(R. Battaglia)

La Vita l'Universo e Tutto Quanto (VUTQ) *: Il Buongiorno della Vale
Libertà è la possibilità di essere generosi. Puoi permetterti di aprirti e di camminare facilmente per la via, senza difenderti o guardarti o essere sgradevolmente cosciente dell'attenzione altrui su di te per tutto il tempo. È l'assenza di ego, di autocoscienza. Quella è l'ultima libertà. L'assenza di autocoscienza apporta generosità. Non devi più guardarti dai pericoli o fare attenzione se stai andando troppo lontano o sei troppo lento. È la fiducia che è libertà, piuttosto che la liberazione dalle catene in cui sei imprigionato; proprio così. Lo sviluppo della fiducia e l'infrangersi della prigionia psicologica e interiore portano naturalmente la libertà. In altre parole, è generosità.
(Chögyam Trungpa)

lunedì 5 maggio 2008

libertà

La più grande libertà è la libertà di sé stessi da sé stessi. Di solito restiamo inconsapevoli del fatto che noi stessi siamo le più strette catene e i più pesanti pesi sulle nostre stesse spalle.
(Osho "Il lungo, il corto, il nulla”)

domenica 4 maggio 2008

“…A mano a mano che la penna traccia le parole sul foglio, le tue angosce scompaiono, e rimangono le gioie. Per questo, è necessario avere il coraggio di guardare nel profondo di se stessi, portare tutto ciò nel mondo esterno e avere più coraggio ancora per ammettere che, un giorno, quello che hai scritto potrà (e dovrà) essere letto da qualcuno. E se fosse qualcosa di molto intimo? Non devi preoccuparti. Migliaia di anni fa Salomone scrisse queste parole: "Ciò che è stato è ciò che dovrà essere; e ciò che si è fatto, lo si tornerà a fare; non v’è nulla, dunque, di nuovo sotto il Sole" (Ecclesiaste 1:9).
Ossia: se migliaia di anni fa non c’era niente di nuovo, immagina adesso! I nostri sentimenti di gioia e di angoscia sono sempre gli stessi, e non dobbiamo nasconderli. E anche se sotto il sole non c’è niente di nuovo, permane ancora la necessità di tradurre tutto ciò per noi stessi e per la nostra generazione.
Jorge Luis Borges disse una volta che in realtà esistono soltanto quattro storie da raccontare:
A] una storia d’amore tra due persone
B] una storia d’amore fra tre persone
C] la lotta per il potere
D] un viaggio.
Pur tuttavia, nel corso dei secoli gli uomini e le donne hanno continuato a raccontare queste storie, ed è il momento che tu faccia la stessa cosa. Grazie all’arte della scrittura, entrerai in contatto con il tuo universo sconosciuto e, alla fine, ti sentirai un essere umano ben più capace di quanto giudicassi
…”
(Coelho)
http://www.warriorofthelight.com/ital/index.html

giovedì 1 maggio 2008

L'essenziale è invisibile agli occhi

[ …] " Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo". "Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse. " Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo". E le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa"
[ …] "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
(Antoine de Saint-Exupery)