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giovedì 29 ottobre 2009

Alla fine ci renderemo conto (per lo più a posteriori, ovviamente) che possiamo essere molto grati a coloro che ci hanno reso la vita più difficile.
(Ayya Khema)

mercoledì 28 ottobre 2009

Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.
(George Bernard Shaw)

lunedì 26 ottobre 2009

Ci sono tre tipi di persone: quelle che fanno accadere le cose, quelle che guardano le cose accadere, quelle che non sanno cosa accade.
Abbiamo Tutti una scelta. Possiamo decidere che persona vogliamo essere.
(Mary Kay Ash)

domenica 25 ottobre 2009

Una strada c'è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici "oh, guarda, c'è un filo". Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è.
(T.Terzani)

giovedì 22 ottobre 2009

Si può avere la sensazione che le cose siano arrivate ad un punto in cui è troppo tardi per fare qualcosa, che la vita percorsa sia così malridotta da non dare più la possibilità di tracciare una strada futura un pò diversa.
Ma c'è sempre un punto nella strada dove se ne può tracciare un'altra e cercare di seguirla.
Non esiste una persona viva che non possa iniziare qualcosa di nuovo.
(L.Ron.Hubbaud)

mercoledì 21 ottobre 2009

La persona decisa a percorrere la via deve sforzarsi di non perderla di vista sia nei luoghi tranquilli che nei luoghi di aspro conflitto. Non attaccarti ai posti tranquilli e non evitare i luoghi disturbati. Se cercherai di fuggire dai guai rifugiandoti in qualche posto tranquillo, cadrai in confusione.
(Daikaku)

lunedì 19 ottobre 2009

Un mio amico decise di passare alcune settimane in un monastero del Nepal.
Un pomeriggio, entrò in uno dei numerosi templi del monastero e trovò un monaco che, sorridente, era seduto sull'altare. "Perché sorridete?" domandò. "Perché capisco il significato delle banane", rispose il monaco, aprendo la borsa che aveva con sé, tirandone fuori una banana marcia e mostrandola al mio amico.
"Questa è la vita che è passata e non è stata goduta al momento giusto - disse - ora è troppo tardi". Estrasse poi dalla borsa una banana ancora acerba, gliela mostrò e la ripose di nuovo. "Questa è la vita che non è ancora accaduta, bisogna aspettare il momento giusto".
Infine, estrasse una banana matura, la sbucciò e la divise con il mio amico.
"Questa è la vita al momento giusto: il presente. Alimentati con esso, e vivilo senza paura e senza colpa".
(Paulo Coelho)

domenica 18 ottobre 2009

Un uomo sedeva nel mio stesso scompartimento in treno. Ad ogni stazione si alzava e guardava fuori del finestrino ansiosamente, poi si risiedeva e sospirava dopo aver brontolato il nome della stazione. Dopo quattro o cinque stazioni il vicino di posto gli chiese preoccupato: «C'è qualcosa che non va? Mi sembra così terribilmente agitato». L'uomo lo guardò e rispose: «Veramente avrei dovuto cambiare da un bel po' di tempo. Sto andando nella direzione sbagliata. Ma sto così comodo e al caldo, qui...
(B. Ferrero)

mercoledì 14 ottobre 2009

La consapevolezza è attenzione cosciente al momento presente; avviene nel qui ed ora; è l'osservazione di quel che succede proprio adesso, in questo preciso istante. Sta sempre nel presente, perpetuamente sulla cresta dell'onda fugace del tempo che passa. Se ti ricordi della maestra delle elementari, allora quello è ricordo; quando ti rendi conto che stai ricordando la maestra delle elementari, quella è consapevolezza; e quando concettualizzi il processo e dici tra te e te: «Oh, sto ricordando», quello è pensiero.
(Henepola Gunaratana)

lunedì 12 ottobre 2009

Fin quando dai la caccia alla felicità,
non sei maturo per essere felice,
anche se quello che piu' ami è gia' tuo.
Fin quando ti lamenti del perduto
ed hai solo mete e nessuna quiete,
non conosci ancora cos'e' pace.
Solo quando rinunci ad ogni desiderio
e non conosci né meta né brama,
e non chiami per nome la felicità,
allora le onde dell'accadere non ti raggiungono più
e il tuo cuore e la tua anima hanno pace.
(Herman Hesse)

domenica 11 ottobre 2009

Un giorno Akbar e Birbal andarono a caccia nella selva. Sparando col suo fucile, Akbar si ferì il pollice e gridò di dolore. Birbal gli fasciò il dito e lo consolò con le sue riflessioni filosofiche: “Maestà, non sappiamo mai ciò che è bene o è male per noi”. L’imperatore si infuriò e scaraventò il ministro nel fondo di un pozzo abbandonato. Poi continuò a camminare solo per il bosco.
Frattanto un gruppo di selvaggi gli venne incontro in piena selva, lo attorniò, lo fece prigioniero e lo trascinò davanti al suo capo. La tribù stava preparandosi ad offrire un sacrificio umano e Akbar fu accolto come la vittima che Dio aveva loro inviato. Lo stregone della tribù lo esaminò attentamente e notando che aveva un pollice rotto, lo respinse perché la vittima prescelta non doveva avere nessun difetto.
Allora Akbar si rese conto che Birbal aveva avuto ragione, provò rimorso per il suo gesto inconsulto, tornò correndo al pozzo nel quale lo aveva gettato, lo trasse fuori e gli chiese perdono per il male che, tanto ingiustamente, gli aveva causato.
Birbal rispose: “Maestà, non deve chiedermi perdono, perché non mi ha fatto alcun male. Al contrario, mi ha fatto un grande favore: mi ha salvato la vita. Infatti, se non mi avesse scaraventato in questo pozzo, io avrei continuato a camminare al suo fianco e questi selvaggi avrebbero preso me per il loro sacrificio. Come vede, Maestà, non sappiamo mai se una cosa sia bene o male per noi".
(De Souza Eunice – Favole dall’India)

mercoledì 7 ottobre 2009

In tutti gli uomini è la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia,
come verso tutto il resto.
(Antifonte - Filosofo greco)
Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose.
(Woody Allen)

martedì 6 ottobre 2009

«Comprendere: cum (assieme) prendere (prendere), cioè prendere qualcosa e diventare uniti con essa.
Se ci limitiamo ad esaminare una persona dall’esterno senza diventare una con lei, senza metterci nei suoi panni, entrare nella sua pelle, non arriveremo mai a comprenderla».
(Thich Nhat Hanh)

domenica 4 ottobre 2009

Se siete seri, siete bloccati.
L’umorismo è la via più rapida per invertire questo processo.
Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla.
(Richard Bandler)

giovedì 1 ottobre 2009

Chi osa avere un progetto di vita, chi osa abbandonare tutto per vivere la propria Leggenda Personale, finirà per realizzarlo. L’importante è mantenere l’ardore nel cuore, e avere la stoffa per superare i momenti difficili.
Ricordate: il desiderio che sta nella nostra anima non viene dal nulla. Qualcuno deve avercelo messo. E questo Qualcuno, che è puro amore e desidera soltanto la nostra felicità, lo ha fatto unicamente perché ci ha dato, insieme con il desiderio, gli strumenti per realizzarlo.
(Coelho)