“Le belle parole dei saggi e poeti di tutto il mondo mi aiutano spesso a dire quello che non so esprimere”. Questa frase di R. Battaglia racchiude un po’ tutti i miei “buongiorno”, utilizzateli pure, quando vengono inoltrati non sono più miei, ma diventano un po’ di tutti, bisogna seminare saggezza, perché… “la saggezza non è nulla se non conduce alla felicità”!
Pagine
martedì 30 marzo 2010
lunedì 29 marzo 2010
domenica 28 marzo 2010
Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mì padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;
de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece sò monarchico,
ar contrario de Ludovico ch'è repubbricano.
Prima de cena liticamo spesso
pè via de 'sti principî benedetti:chi vò qua, chi vò là...
Pare un congresso!Famo l'ira de Dio!Ma appena mamma
ce dice che sò cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.
(Trilussa)
mì padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;
de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece sò monarchico,
ar contrario de Ludovico ch'è repubbricano.
Prima de cena liticamo spesso
pè via de 'sti principî benedetti:chi vò qua, chi vò là...
Pare un congresso!Famo l'ira de Dio!Ma appena mamma
ce dice che sò cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.
(Trilussa)
giovedì 25 marzo 2010
"Dobbiamo continuare a rinnovarci, continuamente. Perché il mondo può' cambiare in un attimo. E non c'e' tempo per voltarsi indietro.
A volte i cambiamenti ci vengono imposti. A volte avvengono per caso. E cerchiamo di adeguarci come meglio possiamo. Dobbiamo trovare continuamente nuovi modi per adattarci. E così, cambiamo.
Ci adattiamo. Creiamo delle nuove versioni di noi stessi.
Dobbiamo solo assicurarci che questa sia un miglioramento rispetto alla precedente."
(Grey’s Anatomy)
A volte i cambiamenti ci vengono imposti. A volte avvengono per caso. E cerchiamo di adeguarci come meglio possiamo. Dobbiamo trovare continuamente nuovi modi per adattarci. E così, cambiamo.
Ci adattiamo. Creiamo delle nuove versioni di noi stessi.
Dobbiamo solo assicurarci che questa sia un miglioramento rispetto alla precedente."
(Grey’s Anatomy)
lunedì 22 marzo 2010
giovedì 18 marzo 2010
Un papà e il suo bambino camminavano sotto i portici di una via cittadina su cui si affacciavano negozi e grandi magazzini.
Il papà portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolto al bambino: "Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile ti ho preso la bustina dei calciatori... Che cosa devo ancora prenderti?".
"Prendimi la mano" rispose il bambino”.
(Anonimo)
(Anonimo)
mercoledì 17 marzo 2010
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
E ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
Le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
Non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
Le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(E. Montale)
martedì 16 marzo 2010
lunedì 15 marzo 2010
Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti, e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare, tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.
L’unico responsabile del tuo successo o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento, la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza, tu potrai ascoltare l’eco di saggezze e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto a credere e a voler ascoltare.
La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare: tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure. Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire, perché prima o poi si impara, la tragedia e’ non provarci nemmeno per paura di fallire.
Mentre noi possiamo orientare le nostre mosse verso un obiettivo comune, ognuno di noi deve trovare la sua strada, perché le risposte non possono essere trovate seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te, immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stessa.
(Peter O’Connor)
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti, e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare, tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.
L’unico responsabile del tuo successo o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento, la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza, tu potrai ascoltare l’eco di saggezze e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto a credere e a voler ascoltare.
La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare: tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure. Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire, perché prima o poi si impara, la tragedia e’ non provarci nemmeno per paura di fallire.
Mentre noi possiamo orientare le nostre mosse verso un obiettivo comune, ognuno di noi deve trovare la sua strada, perché le risposte non possono essere trovate seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te, immagina ciò che puoi raggiungere quando sei tu a credere in te stessa.
(Peter O’Connor)
domenica 14 marzo 2010
Non voglio diventare grande. I grandi sono stupidi.
Comunque fanno cose stupide, che è lo stesso. Sono infelici. E se sono contenti non dura mai tanto. Non hanno mai tempo, per niente. Sono sempre incasinati, di corsa. Non voglio diventare grande. Sto bene bambino. Gioco, mi diverto. Sorrido. Rido. Mi arrabbio ogni tanto, ma passa subito, non mi piace tenere il muso. Voglio bene alle persone. Se divento grande magari non gliene vorrò più.
- Venga, Signor Luigi - disse l’infermiera entrando nella stanza - giù la stanno aspettando tutti per tagliare la torta! -
Era il suo ottantaduesimo compleanno.
Comunque fanno cose stupide, che è lo stesso. Sono infelici. E se sono contenti non dura mai tanto. Non hanno mai tempo, per niente. Sono sempre incasinati, di corsa. Non voglio diventare grande. Sto bene bambino. Gioco, mi diverto. Sorrido. Rido. Mi arrabbio ogni tanto, ma passa subito, non mi piace tenere il muso. Voglio bene alle persone. Se divento grande magari non gliene vorrò più.
- Venga, Signor Luigi - disse l’infermiera entrando nella stanza - giù la stanno aspettando tutti per tagliare la torta! -
Era il suo ottantaduesimo compleanno.
giovedì 11 marzo 2010
martedì 9 marzo 2010
lunedì 8 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
Se potessi tornare indietro e cambiare una sola cosa della tua vita, lo faresti? E se ci riuscissi, questo renderebbe la tua vita migliore o invece questo cambiamento spezzerebbe il tuo cuore o magari quello di qualcun altro? Sceglieresti una strada completamente diversa o cambieresti una sola cosa, un solo momento?
("One tree hill")
("One tree hill")
giovedì 4 marzo 2010
“…Per aiutarvi ad aprire la porta a ciò che c'è di più bello in voi, siate leggeri nei vostri discorsi. Questo non significa inconsistenti, anzi praticate l'umorismo, che vi permetterà di prendere le distanze rispetto alle situazioni che vivete o che vivrete.
Non dimenticate che tutto è importante e che tuttavia nulla è drammatico come troppo spesso vi capita di credere.
Quando vi diciamo "siate leggeri", comprendeteci, ciò significa: abbiate dei discorsi che generano un sorriso, l’entusiasmo, la pace.
Che i vostri incontri siano sotto il segno della gioia, lei che troppo spesso è assente dalla vostra storia. Non dimenticate di invitarla alla vostra tavola. Rinforzerà la vostra immunità e vi aiuterà ad aprire la porta di cui vi parliamo. […]
(I Solari – Anne Givaudan http://sois.fr)
Non dimenticate che tutto è importante e che tuttavia nulla è drammatico come troppo spesso vi capita di credere.
Quando vi diciamo "siate leggeri", comprendeteci, ciò significa: abbiate dei discorsi che generano un sorriso, l’entusiasmo, la pace.
Che i vostri incontri siano sotto il segno della gioia, lei che troppo spesso è assente dalla vostra storia. Non dimenticate di invitarla alla vostra tavola. Rinforzerà la vostra immunità e vi aiuterà ad aprire la porta di cui vi parliamo. […]
(I Solari – Anne Givaudan http://sois.fr)
mercoledì 3 marzo 2010
martedì 2 marzo 2010
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