Arrivò il maestro e disse: "Buongiorno, io sono il maestro".
"Anch'io" disse Gesù.
"Cominciamo bene" disse il maestro.
(Giobbe Covatta)
“Le belle parole dei saggi e poeti di tutto il mondo mi aiutano spesso a dire quello che non so esprimere”. Questa frase di R. Battaglia racchiude un po’ tutti i miei “buongiorno”, utilizzateli pure, quando vengono inoltrati non sono più miei, ma diventano un po’ di tutti, bisogna seminare saggezza, perché… “la saggezza non è nulla se non conduce alla felicità”!
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giovedì 31 marzo 2011
martedì 29 marzo 2011
Vi mancano spesso i mezzi materiali per fare del bene quanto vorreste?
Non rattristatevi per questo! Sappiate che comunque non siete del tutto poveri. Incrociate un mendicante per strada: gli date solo un po’ di denaro perché non potete dargliene di più, però potete aiutarlo in un altro modo utilizzando la potenza del pensiero.
Fermatevi qualche passo più in là, concentratevi e proiettate verso tutti i passanti il vostro desiderio di fare qualcosa per quell’uomo.
Quello che voi stessi non potete dare, lo daranno altri al vostro posto e voi avrete così contribuito a quel dono. Non crediate che la vostra generosità si limiti necessariamente a ciò che siete in grado di fare personalmente; essa può ugualmente manifestarsi attraverso altri.
E questo è valido anche per tutti i casi in cui volete aiutare qualcuno, senza però
averne le possibilità materiali.
Ciò che conta è nutrire sempre in voi dei buoni pensieri e nutrirli in modo abbastanza potente affinché possano ispirare in altri il desiderio di realizzarli.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
Non rattristatevi per questo! Sappiate che comunque non siete del tutto poveri. Incrociate un mendicante per strada: gli date solo un po’ di denaro perché non potete dargliene di più, però potete aiutarlo in un altro modo utilizzando la potenza del pensiero.
Fermatevi qualche passo più in là, concentratevi e proiettate verso tutti i passanti il vostro desiderio di fare qualcosa per quell’uomo.
Quello che voi stessi non potete dare, lo daranno altri al vostro posto e voi avrete così contribuito a quel dono. Non crediate che la vostra generosità si limiti necessariamente a ciò che siete in grado di fare personalmente; essa può ugualmente manifestarsi attraverso altri.
E questo è valido anche per tutti i casi in cui volete aiutare qualcuno, senza però
averne le possibilità materiali.
Ciò che conta è nutrire sempre in voi dei buoni pensieri e nutrirli in modo abbastanza potente affinché possano ispirare in altri il desiderio di realizzarli.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
domenica 27 marzo 2011
mercoledì 23 marzo 2011
La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano... La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più acque minerali. E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato.
La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata. In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi, gli insegnanti, i ragazzi, le lavagne.
Bisogna amarla, ed esserne fieri.
(Lorenzo Cherubini – Jovanotti)
La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata. In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi, gli insegnanti, i ragazzi, le lavagne.
Bisogna amarla, ed esserne fieri.
(Lorenzo Cherubini – Jovanotti)
martedì 22 marzo 2011
Nei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione molto importante, è meglio affidarsi all'impulso, alla passione, perché la ragione generalmente cerca di allontanarci dal sogno, adducendo la giustificazione che non è ancora arrivata l'ora.
La ragione ha paura della sconfitta.
Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
(Paulo Coelho)
La ragione ha paura della sconfitta.
Ma l'intuizione ama la vita e le sfide della vita.
(Paulo Coelho)
lunedì 21 marzo 2011
domenica 20 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
Andrea Carandini, archeologo di fama mondiale, ha lasciato la presidenza del Consiglio superiore dei Beni culturali: i troppi tagli al bilancio gli impediscono di continuare a svolgere seriamente il suo mestiere. Non sappiamo a chi Carandini abbia materialmente rassegnato le dimissioni, dato che il ministro Bondi non esce di casa da mesi. Però ci piacerebbe almeno sapere che cos’ha fatto di male la cultura a questo Paese per meritarsi un disinteresse così suicida. Nonostante molti lo ignorino o addirittura lo disprezzino, il patrimonio artistico e culturale è l’unico petrolio su cui siamo seduti, nonché la principale e forse unica ragione per cui il mondo si ricorda ancora ogni
tanto della nostra esistenza.
Una classe dirigente di buon senso taglierebbe ovunque, tranne lì. Se poi fosse anche una classe dirigente illuminata, proverebbe a immaginare un’Italia diversa. Un’Italia del bel vivere, punteggiata di musei accoglienti, siti archeologici spettacolari e teatri lirici con un cartellone di Verdi e Puccini pensato apposta per i turisti. Un’Italia degli agriturismi e dei centri benessere. Dei mari e delle coste ripulite da tutte le sozzure. Dei pannelli solari installati sui tetti di tutte le abitazioni private. Dei prestiti facili alle cooperative giovanili che propongano iniziative originali nell’arte, nello spettacolo, nella moda e nel turismo di qualità. Un’Italia verde e profumata, il polo attrattivo di tutto ciò che è bello. Saremmo più felici e più ricchi. Ma soprattutto saremmo quel che ci ostiniamo a non voler essere: italiani.
(Massimo Grammellini)
Una classe dirigente di buon senso taglierebbe ovunque, tranne lì. Se poi fosse anche una classe dirigente illuminata, proverebbe a immaginare un’Italia diversa. Un’Italia del bel vivere, punteggiata di musei accoglienti, siti archeologici spettacolari e teatri lirici con un cartellone di Verdi e Puccini pensato apposta per i turisti. Un’Italia degli agriturismi e dei centri benessere. Dei mari e delle coste ripulite da tutte le sozzure. Dei pannelli solari installati sui tetti di tutte le abitazioni private. Dei prestiti facili alle cooperative giovanili che propongano iniziative originali nell’arte, nello spettacolo, nella moda e nel turismo di qualità. Un’Italia verde e profumata, il polo attrattivo di tutto ciò che è bello. Saremmo più felici e più ricchi. Ma soprattutto saremmo quel che ci ostiniamo a non voler essere: italiani.
(Massimo Grammellini)
lunedì 14 marzo 2011
domenica 13 marzo 2011
mercoledì 9 marzo 2011
martedì 8 marzo 2011
lunedì 7 marzo 2011
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