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martedì 3 giugno 2008

Non mi lamento...

Dotti ricercatori inglesi hanno dimostrato che la massima dell’autocontrollo «Never complain and never explain» («Mai lamentarsi e mai spiegare») fa effettivamente bene alla salute. È la prima volta che si registra una sintonia totale fra la Scienza e le frasi che avvolgono i cioccolatini. La parola è energia creatrice («in principio fu il Verbo») e ogni volta che la utilizziamo per giustificarci o per compiangerci non facciamo che alimentare l’oggetto del nostro malumore, perpetuandolo.
Madre Teresa di Calcutta, che aveva mangiato la foglia, ripeteva sempre: «Non parteciperò a nessuna marcia contro la guerra, ma se ne organizzerete una a favore della pace, invitatemi». Certo, è dura inghiottire la vita in silenzio dietro un sorriso.
I prezzi galoppano, mentre il tuo stipendio è ipnotizzato: silenzio, inghiotti e sorridi. Siamo a giugno e giri con l’impermeabile: silenzio, inghiotti e sorridi. Il pieno di benzina ti costa come la buonuscita di Mancini dall’Inter: silenzio, inghiotti e sorridi. Il tuo partner ti provoca le stesse emozioni di un palleggio a fondo campo fra tennisti di seconda categoria: silenzio, inghiotti e sorridi. Il capo ti vessa, il collega ti lessa, il cliente ti fa fessa: silenzio, inghiotti e sorridi. Ti è venuta un’ulcera a furia di inghiottire in silenzio e sorridere: silenzio, inghiotti e sorridi. Abbi fede: se non lo rinvigorisci con le tue parole, prima o poi il male appassirà. L’importante è che ogni sera, nell’intimità del tuo tinello, ti ricordi di lanciarti a testa bassa contro una parete gridando: banzaaaai.
(Il buongiorno di Massimo Gramellini “La Stampa” 3/6/08))

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