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domenica 27 luglio 2008

Il Buddha narrò la storia di un gigante cieco di nome Fede che s'imbattè in un piccolo storpio dalla vista acutissima il cui nome era Saggezza. Il gigante, che non ci vedeva, disse allo storpio che ci vedeva: «Io sono molto forte, ma non ci vedo; tu sei molto debole, ma hai occhi per vedere. Vieni sulle mie spalle e guidami: insieme andremo lontano». Il Buddha non incoraggiò mai la fede cieca, bensì l'equilibrio fra il cuore e la mente, fra la fede e la saggezza. Le due cose insieme andranno lontano. Il detto che la fede può spostare le montagne purtroppo non tiene conto del fatto che, essendo cieca, la fede non sa quale montagna spostare.
(Ayya Khema)

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