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mercoledì 27 agosto 2008

"Fermarsi" è la pratica basilare della meditazione. Per restare freschi come fiori, dobbiamo imparare come fermare preoccupazioni, ansie, inquietudini e tristezze, in modo da ritrovare pace e felicità e tornare a sorridere.
Quando le cose non vanno bene, è bene fermarsi, per impedire alle energie sgradevoli e distruttive di continuare. Fermarsi non significa reprimersi; significa, in primo luogo, calmarsi.
Se vogliamo che l'oceano stia calmo, non ne buttiamo via l'acqua. Tolta l'acqua, non rimarrebbe nessun oceano.
Quando notiamo in noi la presenza di rabbia, paura e agitazione, non dobbiamo buttarle via. Dobbiamo soltanto inspirare ed espirare coscientemente e ciò basta a calmare la tempesta.
Ma non dobbiamo aspettare la tempesta per cominciare ad esercitarci.
Quando non stiamo soffrendo, il respiro cosciente ci farà sentire meravigliosi, e questo è il modo migliore per prepararsi ad occuparsi delle difficoltà quando insorgono.
(Thich Nhat Hanh)

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