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mercoledì 21 gennaio 2009

Un giorno il Buddha sollevò un fiore davanti a un pubblico di 1.250 monaci e monache.
Non disse nulla per un periodo di tempo abbastanza lungo. Tutti stavano perfettamente in silenzio e sembravano pensare intensamente, sforzandosi di vedere il significato dietro il gesto del Buddha. Allora, improvvisamente, il Buddha sorrise.
Sorrise perché qualcuno nel pubblico sorrise a lui e al fiore...
Per me il significato di questo koan è abbastanza semplice.
Quando qualcuno prende un fiore e ve lo mostra, è perché desidera che lo vediate. Se continuate a pensare, vi perdete il fiore. La persona che non stava pensando, che era semplicemente se stessa, era in condizione di conoscere il fiore in profondità, perciò sorrise.
Questo è il problema della vita. Se non siamo completamente noi stessi, realmente nel momento presente, perdiamo tutto.
(Thich Nhat Hanh)

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