Gli uomini si precipitano nella sofferenza per sfuggire alla sofferenza; desiderosi di felicita, essi, offuscati, distruggono la loro stessa felicità, quasi come se fossero nemici di se stessi.
(Shantideva, Bodhicharyavatara, 28)
(Shantideva, Bodhicharyavatara, 28)
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