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mercoledì 3 novembre 2010

Il passato è più facile da leggere: uno si volta all’indietro e, potendo, dà un’occhiata.
E poi, sia come sia, esso rimane sempre impigliato da qualche parte, magari a brandelli.
A volte bastano soltanto l’olfatto e le papille gustative, è notorio: lo sappiamo da certi romanzi, anche belli.
Oppure un ricordo, quale che sia: un oggetto visto nell’infanzia, un bottone ritrovato in un cassetto, che so, una persona che essendo un’altra te ne ricorda un’altra, un vecchio biglietto del tram.
(Antonio Tabucchi)

1 commento:

Sara ha detto...

Davvero bella :)