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martedì 10 maggio 2011

Quello che istintivamente ci piace nei maghi, che ci affascina nei prestigiatori è il fatto che ogni volta sono capaci di sorprenderci. Il loro potere è irresistibile. Sappiamo bene che è impossibile tirare fuori da un cappello vuoto conigli e piccioni, che non si può segare in due una donna e poi farla miracolosamente riapparire tutta intera, eppure siamo pronti a guardare e riguardare la stessa scena, ogni volta contenti di farci ingannare.
Certo, tutto è dovuto a un trucco, ma quasi non lo vogliamo scoprire per non toglierci il piacere dell’illusione. Sappiamo che il mago non cambia la realtà; cambia solo il modo in cui noi la percepiamo. Ma già questo ci lascia a bocca aperta e spesso ci lascia persino con un filo di inconfessata speranza che il mondo possa essere miracoloso come il mago ce lo fa apparire e non com’è.
(T. Terzani)

1 commento:

Giuseppe ha detto...

Il bello di Tiziano Terzani era proprio il fascino e la capacità di sorprenderci, senza essere un mago ma un ottimo reporter non solo di guerra ma di buoni valori.