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lunedì 23 aprile 2012

Nel libro "L'arte cavalleresca dell'Arciere Zen", il maestro discute con Eugen Herrigel sul modo migliore di maneggiare l'arco:

"Quando il mio arco è teso", dice Herrigel, "arriva un momento in cui, se non scocco immediatamente la freccia, sento che perderò la tensione."

"Fintanto che tenterai di provocare il momento di scoccare la freccia, non apprenderai la grande arte degli arceri", dice il maestro. "La mano che tende l'arco deve aprirsi come si apre la mano di un bambino. Ciò che a volte interferisce nella precisione del tiro è la volontà troppo attiva del guerriero. A volte il guerriero pensa: 'quello che non farò io, non sarà fatto', ma non è così. Egli deve agire, ma deve anche lasciare che altre forze dell'Universo agiscano a tempo debito."

(Paulo Coelho)

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