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mercoledì 11 luglio 2012

Lo spirito critico è sicuramente una qualità, ma sarebbe preferibile che certe persone imparassero a misurare l'estensione dei danni provocati dalla loro abitudine di porre sempre l'accento sul lato negativo di esseri e cose.
Quante amicizie e relazioni si rompono a causa di questa tendenza!
Sempre più, le persone si osservano tra loro unicamente per scoprire i difetti,  vedono solo ciò che non va nel mondo, sottolineano e commentano soltanto fallimenti e catastrofi.
Contrariamente a ciò che taluni credono, questo non è l'atteggiamento del saggio.
Naturalmente, il saggio non è cieco, vede il male, non si lascia ingannare, ma considera che l'essenziale nella vita e negli esseri sia il bene. Sa quindi che il male esiste, ma non se ne occupa più di tanto.
Fissa piuttosto la sua attenzione sul bene, e grazie a questo atteggiamento attira le forze del bene e le amplifica in se stesso, negli altri e nel mondo.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)

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