Ciascuno di noi non ha altra scelta se non di cominciare là dove si trova con quel che ha.
Questa è la nostra sfida, la nostra vita, la nostra pratica.
Ogni ostacolo, ogni problema, ogni handicap fa parte della pratica.
Ogni vantaggio, ogni successo aiuta la comprensione della pratica.
(Marc Lesser)
“Le belle parole dei saggi e poeti di tutto il mondo mi aiutano spesso a dire quello che non so esprimere”. Questa frase di R. Battaglia racchiude un po’ tutti i miei “buongiorno”, utilizzateli pure, quando vengono inoltrati non sono più miei, ma diventano un po’ di tutti, bisogna seminare saggezza, perché… “la saggezza non è nulla se non conduce alla felicità”!
Pagine
giovedì 28 maggio 2009
mercoledì 27 maggio 2009
lunedì 25 maggio 2009
Coltivare la consapevolezza non è diverso dal mangiare; sarebbe irragionevole attendersi che qualcun altro mangi per conto nostro. E quando si va a un ristorante, non si mangia il menu, confondendolo col pasto, né ci si nutre ascoltando il cameriere che descrive i cibi: per nutrirsi bisogna realmente mangiare il cibo. Nello stesso modo, bisogna realmente praticare la consapevolezza per trarne i vantaggi e arrivare a capire perché è tanto importante.
(John Kabat-Zinn)
(John Kabat-Zinn)
domenica 24 maggio 2009
mercoledì 20 maggio 2009
Quando scopriamo di non essere dolci e gentili nelle nostre relazioni significa che abbiamo smarrito la strada e ci siamo allontanati dalla nostra sorgente.
Lo stato naturale dei nostri cuori è caratterizzato da dolcezza e gentilezza, quindi quando ci rendiamo conto di essere aggressivi, severi, inclementi, insensibili e irritabili con gli altri, stiamo avendo paura e ascoltando la voce dell'io e non quella dell'Amore.
Ricordiamo in ogni pensiero che nutriamo, e in ogni cosa che facciamo, che la dolcezza e la gentilezza vanno di pari passo, in quanto espressioni della purezza dell'Amore divino che abitano sempre in noi.
(Gerald Jampolsky)
Lo stato naturale dei nostri cuori è caratterizzato da dolcezza e gentilezza, quindi quando ci rendiamo conto di essere aggressivi, severi, inclementi, insensibili e irritabili con gli altri, stiamo avendo paura e ascoltando la voce dell'io e non quella dell'Amore.
Ricordiamo in ogni pensiero che nutriamo, e in ogni cosa che facciamo, che la dolcezza e la gentilezza vanno di pari passo, in quanto espressioni della purezza dell'Amore divino che abitano sempre in noi.
(Gerald Jampolsky)
martedì 19 maggio 2009
venerdì 15 maggio 2009
martedì 12 maggio 2009
Nella vita quotidiana i nostri passi sono gravati da ansia e paure.
La vita sembra una ininterrotta catena di sensazioni di insicurezza, i nostri passi hanno perso la loro spontanea facilità.
La terra è splendida! Scenari meravigliosi si aprono a lato delle strade e dei sentieri che corrono attorno alla terra.
Quanti sentieri attraverso i boschi, freschi e ombrosi, coperti da tappeti variopinti di foglie! Sono tutti per noi. Eppure non ne sappiamo gioire, perché i nostri cuori sono pesanti, i nostri passi non sono spensierati. La meditazione camminata ci fa riscoprire il piacere di camminare.
A un anno di età, iniziavate a muovervi con passettini malfermi.
Ora, praticando la meditazione camminata, imparate di nuovo a camminare. Basteranno poche settimane perché i vostri passi si facciano sicuri, a proprio agio nella pace.
Sono sicuro che ce la farete.
(Thich Nhat Hanh)
La vita sembra una ininterrotta catena di sensazioni di insicurezza, i nostri passi hanno perso la loro spontanea facilità.
La terra è splendida! Scenari meravigliosi si aprono a lato delle strade e dei sentieri che corrono attorno alla terra.
Quanti sentieri attraverso i boschi, freschi e ombrosi, coperti da tappeti variopinti di foglie! Sono tutti per noi. Eppure non ne sappiamo gioire, perché i nostri cuori sono pesanti, i nostri passi non sono spensierati. La meditazione camminata ci fa riscoprire il piacere di camminare.
A un anno di età, iniziavate a muovervi con passettini malfermi.
Ora, praticando la meditazione camminata, imparate di nuovo a camminare. Basteranno poche settimane perché i vostri passi si facciano sicuri, a proprio agio nella pace.
Sono sicuro che ce la farete.
(Thich Nhat Hanh)
lunedì 11 maggio 2009
domenica 10 maggio 2009
venerdì 8 maggio 2009
mercoledì 6 maggio 2009
Per la prima volta ho incontrato qualcuno che cerca le persone e vede oltre. Può sembrare banale, eppure credo che sia profondo. Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscerci. Se ci accorgessimo, se prendessimo coscienza del fatto che nell'altro guardiamo solo noi stessi, che stiamo soli nel deserto, potremmo impazzire. (...) Io invece supplico il destino di darmi la possibilità di vedere al di là di me stessa e di incontrare qualcuno.
(M.Barbery – L’eleganza del riccio)
(M.Barbery – L’eleganza del riccio)
Nella vita quotidiana il corpo e la mente sono spesso separati. Il corpo è qui e la mente è altrove, forse presa in un passato lontano o in un futuro altrettanto lontano.
Con la consapevolezza possiamo realizzare l'unità di mente e corpo, e recuperare la nostra interezza.
In questa condizione, ogni pratica ci riporterà alla sorgente, che è l'unità di corpo e mente, aprendoci all'incontro reale con la vita.
Quando il corpo e la mente si unificano, le ferite del nostro cuore, mente e corpo incominciano a rimarginarsi. Finché c'è separazione le ferite non possono guarire.
Nella meditazione seduta i tre elementi del respiro, corpo e mente si calmano, e gradualmente diventano uno. Quando c'è pace in uno di questi elementi presto ci sarà pace anche negli altri.
(Thich Nhat Hanh)
Con la consapevolezza possiamo realizzare l'unità di mente e corpo, e recuperare la nostra interezza.
In questa condizione, ogni pratica ci riporterà alla sorgente, che è l'unità di corpo e mente, aprendoci all'incontro reale con la vita.
Quando il corpo e la mente si unificano, le ferite del nostro cuore, mente e corpo incominciano a rimarginarsi. Finché c'è separazione le ferite non possono guarire.
Nella meditazione seduta i tre elementi del respiro, corpo e mente si calmano, e gradualmente diventano uno. Quando c'è pace in uno di questi elementi presto ci sarà pace anche negli altri.
(Thich Nhat Hanh)
martedì 5 maggio 2009
Ciò che all'interno ricerca spazio, vuole una cavità, desidera un vuoto - che non gli viene dato - per poter uscire, per poter affiorare.
Se un pozzo e' ostruito dalla sabbia e dalle pietre, basta togliere questi ostacoli perché l'acqua sgorghi verso l'alto.
Lo stesso vale per l'uomo: e' ricolmo d'amore, ma l'amore richiede spazio per venire alla luce. E fino a quando il tuo cuore e la tua anima dicono "io", sei come un pozzo ostruito da sabbia e pietre, il fiume dell'amore non potrà affiorare in te.
(Osho)
Se un pozzo e' ostruito dalla sabbia e dalle pietre, basta togliere questi ostacoli perché l'acqua sgorghi verso l'alto.
Lo stesso vale per l'uomo: e' ricolmo d'amore, ma l'amore richiede spazio per venire alla luce. E fino a quando il tuo cuore e la tua anima dicono "io", sei come un pozzo ostruito da sabbia e pietre, il fiume dell'amore non potrà affiorare in te.
(Osho)
lunedì 4 maggio 2009
Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre ad una persona cara.
Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici.
(Pennac)
Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire.
Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà.
Noi siamo abitati da libri e da amici.
(Pennac)
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