“Le belle parole dei saggi e poeti di tutto il mondo mi aiutano spesso a dire quello che non so esprimere”. Questa frase di R. Battaglia racchiude un po’ tutti i miei “buongiorno”, utilizzateli pure, quando vengono inoltrati non sono più miei, ma diventano un po’ di tutti, bisogna seminare saggezza, perché… “la saggezza non è nulla se non conduce alla felicità”!
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lunedì 30 luglio 2012
domenica 29 luglio 2012
Non
essere amati è una sofferenza grande, però non la più grande. La più grande è non
essere amati più. Nelle infatuazioni a senso unico l’oggetto del nostro amore
si limita a negarci il suo.
Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe bruscamente il flusso di un’energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Colpevole di qualcosa d’indefinito.
Ci toglie qualcosa che ci aveva dato soltanto nella nostra immaginazione.
Ma quando un sentimento ricambiato cessa di esserlo, si interrompe bruscamente il flusso di un’energia condivisa.
Chi è stato abbandonato si considera assaggiato e sputato come una caramella cattiva.
Colpevole di qualcosa d’indefinito.
(Massimo
Gramellini)
mercoledì 25 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
mercoledì 11 luglio 2012
Lo spirito critico è sicuramente una
qualità, ma sarebbe preferibile che certe persone imparassero a misurare
l'estensione dei danni provocati dalla loro abitudine di porre sempre l'accento
sul lato negativo di esseri e cose.
Quante amicizie e relazioni si rompono
a causa di questa tendenza!
Sempre più, le persone si osservano tra
loro unicamente per scoprire i difetti,
vedono solo ciò che non va nel mondo, sottolineano e commentano soltanto
fallimenti e catastrofi.
Contrariamente a ciò che taluni
credono, questo non è l'atteggiamento del saggio.
Naturalmente, il saggio non è cieco, vede il male, non si lascia ingannare, ma considera che l'essenziale nella vita e negli esseri sia il bene. Sa quindi che il male esiste, ma non se ne occupa più di tanto.
Fissa piuttosto la sua attenzione sul bene, e grazie a questo atteggiamento attira le forze del bene e le amplifica in se stesso, negli altri e nel mondo.
Naturalmente, il saggio non è cieco, vede il male, non si lascia ingannare, ma considera che l'essenziale nella vita e negli esseri sia il bene. Sa quindi che il male esiste, ma non se ne occupa più di tanto.
Fissa piuttosto la sua attenzione sul bene, e grazie a questo atteggiamento attira le forze del bene e le amplifica in se stesso, negli altri e nel mondo.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
lunedì 9 luglio 2012
Mi
piacciono le persone che lasciano il segno. Non cicatrici.
Sono
quelle persone che entrano in punta di piedi nella tua vita e la attraversano
in silenzio. Parlano i gesti non la voce alta, gridano le emozioni non la
rabbia.
Mi
piacciono le persone che lasciano il segno, lì in quel piccolo posto chiamato
cuore… sono quelle che mai se ne andranno perché quel posto se lo sono
conquistato con le piccole attenzioni di ogni giorno.
(Stephen
Littleword)
domenica 8 luglio 2012
Non pensare a ciò che può portarti l’avvenire,
ma sforzati di essere interiormente calmo e sereno,
poiché non da come si forma il tuo destino, ma dal modo in cui ti comporti dinanzi a esso dipende la felicità della tua vita.
(Erich Fromm)
ma sforzati di essere interiormente calmo e sereno,
poiché non da come si forma il tuo destino, ma dal modo in cui ti comporti dinanzi a esso dipende la felicità della tua vita.
(Erich Fromm)
lunedì 2 luglio 2012
Sono
pochi coloro che non si scontrano con qualche esperienza traumatica, nel corso
della loro vita. Ma non tutti reagiscono nello stesso modo.Certe
esperienze sono ingigantite dal dolore e mantenute vive da un accorato ricordo
- e il risultato è che condizionano sfavorevolmente ogni cosa. Noi compresi.
Non s'aggiusta nulla semplicemente cercando di giustificare qualcosa, oppure nascondendola a noi stessi. Non possiamo cambiare una cosa già accaduta, ma possiamo alleggerirne le conseguenze, guardandola in prospettiva. E' accaduta, ha fatto male, fa ancora male. Se ne parliamo, la rendiamo più viva - ma se la scriviamo nel nostro diario, la facciamo uscire da noi e la mettiamo in un altro posto. Riusciamo a focalizzarla meglio se la vediamo nero su bianco - e questo, alla fine, ci aiuta a guarire le nostre ferite.
Non s'aggiusta nulla semplicemente cercando di giustificare qualcosa, oppure nascondendola a noi stessi. Non possiamo cambiare una cosa già accaduta, ma possiamo alleggerirne le conseguenze, guardandola in prospettiva. E' accaduta, ha fatto male, fa ancora male. Se ne parliamo, la rendiamo più viva - ma se la scriviamo nel nostro diario, la facciamo uscire da noi e la mettiamo in un altro posto. Riusciamo a focalizzarla meglio se la vediamo nero su bianco - e questo, alla fine, ci aiuta a guarire le nostre ferite.
(da
Diario Pellerossa)
I nostri occhi sono aperti perché noi possiamo vedere chiaramente.
(RED
JACKET)
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